Preparati alla scoperta di uno dei posti più naturali e meravigliosi che avrai modo di vedere a Roma.
Roma, la nostra capitale, una grandissima città che ogni giorno ospita milioni di persone tra turisti e residenti che si divertono a fare i turisti.
Non importa se vivi a Roma oppure no c’è sempre qualcosa di meraviglioso pronto a stupirti e a sorprenderti. Ecco perché oggi andremo a parlare di una delle zone più belle di Roma, un parco quello di San Policarpo conosciuto anche con il nome di Appio Claudio e da altri con il nome Parco degli Acquedotti che è in grado di strabiliare chiunque scelga di passarci un pomeriggio.
Tra la natura incontaminata e meravigliosa, tra le rovine storiche a cielo aperto, la piccola cascata e l’immensità tutti abbiamo modo di passare una giornata tra verde, relax e storia. Preparati ad andare alla scoperta di San Policarpo in bicicletta per scoprire tutto ciò che troviamo.
Dove si trova San Policarpo?
San Policarpo è una delle aree verdi più estese a Roma, parte dalla zona di Cinecittà includendo tutto il quartiere Appio Claudio congiungendosi al Prato di Tor Fiscale (Zona Porta Furba Quadraro), per raggiungere poi Via delle Capannelle raggiungendo la zona dello Statuario e di Quarto Miglio e circoscrivendo la linea ferroviaria Roma-Cassino-Napoli. In totale sono 240 ettari, ma prima si estendeva ancora di più, infatti in origine arrivava fino a Colli Albani.
Perché visitare il parco?
Il parco rappresenta un importante punto di incontro per ogni generazione, è infatti assiduamente frequentato dai romani di tutte le età. È anche però un importante sito turistico dove abbiamo la possibilità di vedere alcuni dei resti archeologici della Capitale.
Questo parco racconta la storia di Roma e delle sue acque e degli acquedotti. Qui tra la natura che cresce incontaminata vi capiterà di imbattervi in mille meraviglie diverse sia offerte da madre natura che dalla storia.
Cosa troviamo al Parco?
All’interno del parco puoi trovare ogni cosa di cui hai bisogno dalle giostre alle attrazioni per bambini (Zona Giulio Agricola – Chiesa di San Policarpo) per un pomeriggio di divertimento, ma anche tanto prato verde in cui fare pic-nic e rilassarsi, se poi sei uno sportivo oltre a percorrere i vari sentieri hai la possibilità di sfruttare la zona sportiva all’aperto montata all’altezza di Subagusta.
I siti interessanti da visitare per un tour nel parco in bici:
Se vuoi visitare tutto il parco allora il nostro consiglio è quello di procurarti una bicicletta e prepararti alla scoperta di tutti i siti importanti. Ecco tutti i punti interessanti che non puoi saltare all’interno del Parco:
- Casale Roma Vecchia: Il casale lo troviamo sito sull’antica Via Latina interna al Parco, un tempo il Casale serviva a difendere e controllare gli acquedotti Claudio e Marcio. La sua costruzione risale al XIII, solo in un secondo momento fu adattato a casale agricolo;
- Acquedotto Iulia fu costruito nel 33 a.C. dedicato all’imperatore Augusto;
- Acquedotto Tepula 125 a.C. il suo nome lo deve all’acqua che trasportava che era insolitamente tiepida, per tutto il periodo in cui ci fu l’imperatore Augusto l’acquedotto rimase nell’entroterra ad oggi possiamo vederne i resti che fiancheggiano il parco;
- Acquedotto Vetus fu il secondo acquedotto romano ad essere costruito;
- Villa dei Sette Bassi o anche chiamata Villa Tuscolana la troviamo adiacente alla zona Capannelle i suoi resti sono ben visibili e sotto gli occhi di tutti;
- Fosso di Acqua Mariana fu costruito nel 1122 da Papa Calisto per alimentare mulini e orti della Basilica di San Giovanni in Laterano;
- Acquedotto Marcio il terzo acquedotto romano costruito in ordine di tempo e fu anche uno dei più importanti;
- Acquedotto felice 1585-1587 periodo di realizzazione doveva occuparsi di portare acqua al Viminale e al Quirinale;
- Acquedotto Anio Novus costruito nel 38 d.C. ed ultimato nel 52 d.C;
- Acquedotto Claudio uno dei più importanti e tecnologici acquedotti mai realizzati a Roma;
- Sepolcro a Camera;
- I resti di Torre di guardia su Cisterna;
- Cisterna della Vigna delle Vignacce;
- Villa delle Vignacce;
- Casale del Serraretto era una casa contoniera collegata alla ferrovia dello Stato Pontificio;
- Via Latina, lungo il suo percorso è possibile imbattersi in tombe, resti archeologici, casali medievali e ville antiche;
- Se vi addentrate nel parco avrete modo di incontrare piccoli corsi d’acqua, un laghetto ed una piccola cascata situati nel lato di Via delle Capannelle;
- Infine il prato di Tor Fiscale dove oltre alla torre è possibile vedere altri resti archeologici, ville e resti di acquedotti romani.
È possibile accedere al parco da diversi punti, potete perciò iniziare il vostro tour in bici da qualsiasi zona vi trovate.