Roma, capitale del più grande impero dell’antichità, sa stupire i turisti di tutto il mondo con la ricchezza dei suoi tesori. Ma c’è di più: Roma è una città viva e interessante, dove l’attività umana brulica e si rinnova in ogni istante.
Perchè limitarsi a guardarla quando la si può vivere? Non c’è niente di meglio che partecipare alla sua comunità e stare a contatto diretto con le sue atmosfere. Il modo migliore per farlo è spostarsi al livello della sua gente ma potendo raggiungere tanti posti interessanti, quindi usando le due ruote.
Dunque munitevi di scarpe comode e noleggiate la vostra bicicletta! A Roma è facile prendere a noleggio una bici; la scelta deve essere ispirata alla comodità, alla sicurezza e alla zona che vi interessa esplorare. Perchè se è vero che “tutte le strade portano a Roma” è vero anche che Roma ha strade di ogni tipo.
Il centro storico è pavimentato con gli insidiosi sampietrini, alcune piazze sono lastricate con il travertino e i grandi parchi urbani sono attraversati da tracciati sterrati.
La pressione delle ruote quando ci si sposta su due ruote è decisiva: che voi usiate una ecologica bici o una bella Vespa, la pressione è il fattore che più inciderà sull’assorbimento delle irregolarità del suolo, sulla vostra schiena e sul controllo del manubrio, specie in una città come Roma.
Anche se ci sono (almeno) Sette Colli, Roma è facile da vivere con la bicicletta. Bisogna solo stare attenti: in fondo le strade sono da condividere con milioni di autoveicoli!
Sarete già a buon punto se la vostra bici sarà efficente, da qui l’importanza del controllo delle ruote.
Come si controlla la pressione? Come si regola il gonfiaggio? Semplice: con un manometro e una pompa; chi offre in noleggio le bici ve li metterà a disposizione (potreste portare con voi un mini-manometro che costa intorno a 20 euro: vale senz’altro la spesa); in alternativa si può usare un compressore: fa sia da pompa che da manometro.
Se scegliete una mountain bike per i parchi sterrati, ad esempio, il valore pressorio corretto può variare da 1.5 a 4 bar. Dai 3 ai 4 bar applicati a una bici da passeggio in città vi daranno un discreto comfort su ogni fondo. Su ogni copertone ci sono scritti in rilievo i valori minimi e massimi di pressione.
La pressione delle due ruote deve tenersi lontana dai valori indicati come massimi sul copertone. Osservate poi la parete laterale dello pneumatico e ponete attenzione sia al battistrada, che vi garantirà il giusto attrito sul suolo, che alla parete laterale della gomma: se vedete che è sfilacciata, cambiate la bici o fate sostituire lo pneumatico. Visto che ci siete, per sicurezza è opportuno guardare il bordo laterale del cerchio e non solo della gomma.
Questo bordo è la superficie frenante della bici. Se il bordo è rovinato, si frena male.
Chi usa la bicicletta ogni giorno deve considerare che un fondo asciutto e un fondo bagnato vanno affrontati con accorgimenti differenti; uno di questi è la diminuzione della pressione di un bar o di mezzo bar nelle camere d’aria se ha piovuto.
Ottenere la diminuzione è molto semplice: basta agire sulla valvola con il suo stesso tappo, premendo nel foro posto sulla sommità dello stelo della valvola.
Anche se usate la bici poco o solo una volta ogni tanto, controllate sempre la pressione, e se il valore è basso rispetto a quelli indicati poco fa, procedete al gonfiaggio. Ecco come: mettere la bicicletta a testa in giù sarebbe l’ideale ma è scomodo, ma potete lasciarla con le ruote per terra se avete cura di far girare la ruota fino a quando la valvola è raggiungibile e lontana dal punto del cerchio che sta vicino al suolo.
In questo modo eviterete spiacevoli contatti con il grasso della catena, starete più comodi e non dovrete faticare più del dovuto perchè con la valvola lontana dal suolo l’aria pompata entrerà senza ostacoli. Premete forte col pollice sul copertone e sentite che resistenza offre, poi svitate il tappo della valvola e inserite l’augello della pompa; togliete con attenzione l’augello – altrimente l’aria immessa uscirà – e, premete di nuovo il pollice e se c’è più resistenza di prima infilate il manometro nel foro.
Ripetete l’operazione fino al valore desiderato di pressione. Prima di partire verificate che sia tutto in ordine, perciò occhio ai freni: fate attenzione che le ruote non ondeggino rispetto al telaio, fate una veloce ispezione della forcella e del telaio ma soprattutto provate la posizione. Sedetevi, impugnate le leve dei freni e se qualcosa non vi convince cambiate una regolazione, della sella e del manubrio, fino a quando vi sentirete comodi. Il comfort è fondamentale.
Pronti, partenza, godetevi Roma!